Bartolomeo Bezzi
(Fucine
d'Ossana 1851
–
Cles 1923)
Paesaggio Trentino, 1891, olio su tela, 96,5 x 155,5 cm. Già
Sotheby's - Milano
Bartolomeo Bezzi
nacque a Fucine d'Ossana in Val di Non, il 6 febbraio 1851, da Domenico,
notaio, e Luigia Tarraboi.
Trasferitosi a Milano nel 1871, presso lo zio Egisto Bezzi, si iscrisse
all'Accademia di Belle Arti di Brera, sotto la guida di Giuseppe Bertini
e Filippo Carcano. Nel 1882 vinse a Milano il premio Fumagalli con il
dipinto Pescarenico. L'anno seguente si affermò all'Esposizione
Internazionale di Roma, presentando cinque paesaggi tra i quali:
Mulini sull'Adige, acquistato dalla Galleria Nazionale d'Arte
Moderna, e Ponte sull'Adige (Milano, Galleria d'Arte Moderna). Fu
socio nelle Accademie di Milano, Bologna, Venezia, Ferrara, Verona e
Monaco di Baviera. Dipinse paesaggi lombardi e laziali (specie
lacustri), vedute di Venezia, Verona e del Trentino, ritratti e
scene con figure. All'Esposizione Universale di Parigi del 1889
ottenere la medaglia d'argento con il dipinto Giorno di maggio.
Notte di primavera fu premiata con medaglia d'oro alla Mostra del
1891 a Monaco di Baviera. Visse fino agli anni Novanta tra Milano e
Verona, trascorrendo quasi regolarmente i periodi estivi nella nativa
Val di Sole per dedicarsi en plein air al paesaggio montano. Dal
1890 fino al 1912 visse a Venezia, dove strinse amicizia con Guglielmo
Ciardi, Luigi Nono e Mario de Maria, per trasferirsi successivamente a
Verona. Tornato in Trentino, stabilì residenza definitiva a Cles, in Val
di Non.
Bartolomeo Bezzi si spense a Cles l' 8 ottobre 1923.
Nel 1924 gli fu
dedicata alla Biennale di Venezia una commemorativa di 29 opere.
Giorgio Catania
BIBLIOGRAFIA:
Thieme-Becker,
Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
AA.VV.:
La Pittura in Italia - L'ottocento -
Electa, Milano 1991
Dizionario
Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al
XX secolo, Torino 1972
G.Perocco, La
pittura veneta dell'Ottocento, Milano 1967
A. M. Comanducci,
Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni,
Milano 1962
SITOGRAFIA:
Bartolomeo Bezzi (Comune di Ossana)
Il fascino della natura in Bartolomeo Bezzi
(Mostra)