Cesare Bertolotti nacque a Brescia il 19 settembre 1854.
Intrapresi gli
studi artistici a Firenze, presso l'Istituto Superiore di Belle Arti, si
perfeziona poi all'Accademia di Brera sotto la guida del Bertini e a
Roma con il Maccari. Più tardi è a Monaco di Baviera per seguire gli
insegnamenti del Lenbach. Esordisce nel 1882 a Roma e successivamente
partecipa a varie esposizioni, vincendo nel 1914, a Milano, il premio
Principe Umberto con il dipinto
Nella solenne tranquillità dei monti.
Trattò vari generi:
paesaggi, vedute lacustri e
del Lago d’Iseo, marine, ritratti.
Si dedicò anche alla decorazione e all'affresco.
Fra le sue opere ricordiamo: Ritratto della regina di
Rumenia, Ultimo bacio di sole, Vita intima a Paspardo, Pastorella nella
valle a Paspardo, L'ultimo villaggio, Gli spasimi delle piante, Bosco di
castagni, Il sole tra i lanci, Ireos, Ombre tutrici, Pace serale.
Decorò il Santuario delle Grazie di Brescia (storie della Vergine),
Villa Zanardella in Fasano del Garda, Villa Simonini a Salò e Palazzo
della Loggia a Brescia.
Cesare Bertolotti si spense nella sua città natale il 25 giugno
1932.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
V. Terraroli, La
grande decorazione a Brescia tra Ottocento e Novecento, Brescia 1990
L. Anelli, Il
paesaggio nella pittura bresciana dell'Ottocento, Brescia 1984
Dizionario
Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al
XX secolo, Torino 1972
A. M. Comanducci,
Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni,
Milano 1962