Allievo all'Accademia di
Brera
di Pelagio Palagi,
esordì con opere di pittura sacra. Nella chiesa ora demolita di San
Protaso in Milano, dipinse ad affresco le lunette con la
Decollazione del Battista
e il Martirio di San
Protaso; nella chiesa del Santo Sepolcro affrescò
San Carlo al Sepolcro
e San Filippo Neri
presentato a San Carlo.
Nel 1836 fu chiamato a
Torino dal
Palagi
per collaborare al rimodernamento delle residenze reali promossa da
Carlo Alberto.