Antonietta Brandeis (Miskowitz 1849 - Venezia 1920 ca.)
Nasce a Miskowitz in Boemia, nel 1849. Dopo un breve
passaggio a Praga sotto la guida di Karel Javurek arriva a Venezia
entrando all’Accademia avendo per maestro Michelangelo Grigoletti. Si
lega agli artisti austriaci li residenti, Eugen Von Blaas in particolare
e si impone da subito come un’eccellente pittrice di vedute veneziane da
cartolina “alla Carlo Grubacs”. Decide, successivamente, di compiere un
viaggio dapprima a Firenze ed in seguito a Roma, continuando a
realizzare piccole vedute intrise di forti accenti luministici e
dimostrandosi artista non banale nelle scelte dei soggetti, prediligendo
interni di chiese o di chiostri a paesaggi. Ma il suo nome rimane legato
alle vedute veneziane che gli vengono acquistate soprattutto dal mercato
anglosassone e americano. La discriminazione di sesso la porta a firmare
alcune opere Antonio Brandeis. Si spegne a Venezia intorno al ’20. Sue
opere anche a Trieste (Museo Revoltella), University of Virginia Museum
e Gloucester City Museum.
Matteo Gardonio
BIBLIOGRAFIA:
A. M. Comanducci,
Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni,
Milano 1962
Thieme-Becker,
Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992