Filippo
Balbi (Napoli 1806 - Alatri (Frosinone)
1890)
Filippo
Balbi,
pittore, frescante ed incisore, nacque a Napoli nel 1806.
Allievo di Costanzo Angelini
all'Accademia di Napoli, nel 1846
esordì a Roma all'Esposizione della Società degli Amatori e Cultori
con il dipinto Pifferai.
A Roma, ove
fu a lungo attivo,
lavorò per varie chiese
quali la Certosa di Trisulti (La strage dei Certosini,
Il martirio dei Maccabei, Mosè fa scaturire le acque);
la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo (San Paolo della Croce);
Sant'Onofrio (Torquato Tasso, San Girolamo); la Cappella
dei Certosini presso Tor Pignattara (Storie del Vecchio e Nuovo
Testamento).
Nel 1846 in Piazza del Popolo, espose
una Madonna della cintura, eseguita per una chiesa di Frosinone.
In Francia lavorò per la Certosa di
Grenoble (1846,
San Brunone). Le soluzioni
tecniche da lui adottate (uso
della pittura ad
olio nell'affresco), unite ad una
scelta di
elementi decorativi di grande
impatto (architetture
neogotiche e nature morte), lo resero famoso.
Nel 1853 venne nominato professore di
merito dell'Accademia di Parma e di Bologna.
Si spense ad Alatri il 27 settembre
1890.
Giorgio Catania
BIBLIOGRAFIA:
Pittori e Pittura dell’Ottocento
Italiano, De Agostini, Novara 1997-1998
Thieme-Becker,
Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
Dizionario Enciclopedico Bolaffi
dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino
1972
A. M. Comanducci, Dizionario
illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962