Figlio di Giovanni Battista e
fratello di Gaetano, Abbondio Bagutti nacque a Rovio nel 1788. Dopo aver
appreso dal padre i rudimenti della pittura, studiò all'Accademia di
Brera a Milano, dove fu allievo di
Luigi Sabatelli. Nel 1815
ottenne il Gran Premio di Pittura
con Pirro minaccia la vita di Astianatte
(Milano, Accademia di Brera). Si dedicò al ritratto (Giovan Antonio
Rossi, 1806;
Giovan Pietro Cicogna Clerici, 1813; Francesco Weirich,
1816), ed all'affresco (chiesa di San Sisinio di Mendrisio alla Torre,
1816; decorazione del casino di campagna di Maria Cristina di Sardegna a
Mezzana, presso Mendrisio; sala del Gran Consiglio nel Palazzo del
Governo di Locarno). Morì nel paese che gli diede i natali il 4 ottobre
1850.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Pittori e Pittura dell’Ottocento
Italiano, De Agostini, Novara 1997-1998
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
A. M. Comanducci, Dizionario
illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962