Studiò all'Accademia di Belle Arti di Bologna e di Venezia.
Esordì nel 1906 alla Nazionale di
Milano con il dipinto I tristi militari,
e successivamente presenziò a rassegne artistiche a Cesena, Forlì,
Bologna, Lugo, Imola e Ravenna.
Nel 1923
tenne una personale a Cesena dove
espose ben 93 dipinti.
Si dedicò ai temi sociali (La cena dei poveri, Il banco dei
cocomeri, Rancio dei vecchi), al paesaggio (montagne del
Trentino, dell'Ampezzano, del Tonale) ed alla decorazione. Verso il
1930, abbandonò definitivamente l'attività artistica.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Pittori e Pittura dell’Ottocento
Italiano, De Agostini, Novara 1997-1998
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
A. M. Comanducci, Dizionario
illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962