Allieva
del padre Giuseppe, imitatrice
e sua biografa (Saggio
sulla vita e le Opere di Giuseppe B. Pittore Paesista, Genova 1827),
nel 1817 venne nominata accademica di merito della Ligustica. Si dedicò
al soggetto religioso, al ritratto, al paesaggio, all'affresco, con uno
stile a cavallo
tra il classicismo e il romanticismo.
Furono suoi allievi F. Gandolfi e T. Durazzo Doria.
Morì a Genova il 14 agosto 1854.
Tra le sue opere meritano menzione:
Ecce Homo (Genova, Cattedrale di San Lorenzo); Presentazione di
Maria al Tempio; Pietà; Ritratto dell'architetto Carlo
Barabino;
Ritratto
di Andrea De Marchi;
Ritratto
di Maria Francesca De Marchi.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Pittori e Pittura dell’Ottocento
Italiano, De Agostini, Novara 1997-1998
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992