Angelo
Bacchetta nacque a Crema il 13 marzo
1841. Tra il 1857 e il 1863 studiò all'Accademia di Brera a Milano, ove
fu allievo di Francesco Hayez. Esordì
nel 1860 all'esposizione braidense
con Berengario rimprovera Flambert.
A soli 22 anni, eseguì due grandi
quadri raffiguranti la Deposizione di Cristo e la Resurrezione,
(Santuario di Castelleone).
Tra il 1866 e il 1868 viaggiò per
studio a Firenze e Roma. Pur essendosi affermato
come ritrattista
presso l'aristocrazia di Crema,
si dedicò anche a soggetti storici e
religiosi, eseguiti anche a
fresco, per numerose chiese e cimiteri lombardi. Partecipò con successo
a varie mostre; nel 1869 all'Esposizione internazionale di Parigi
ottenne la medaglia d'oro con il dipinto Morte di Alessandro de
Medici.
Nel 1882 venne nominato Cavaliere
della Corona
dal re Umberto I.
Nel 1887 espose a Venezia Riva del
Tago a Lisbona.
Dal 1865 insegnò disegno presso la
Scuola di tecnologia, mantenendo la cattedra quasi per il resto dei suoi
giorni.
Si spense a Crema il 12.11.1920.