Stefano Bruzzi ( Piacenza 18351911)

 

 

Apprese i primi rudimenti di pittura dal Massari. Trasferitosi nel 1854 a Roma  fu allievo di Alessandro Castelli. Si legò in stretta amicizia con il Costa, subendone l'influenza pittorica.  Si dedicò con particolare dedizione allo studio della natura, realizzando scene pastorali e paesaggi dai toni gradevoli, lavorando prevalentemente nella campagna romana. Pur essendo vissuto in Toscana durante il periodo di massima attività dei pittori macchiaioli, non aderì mai al movimento artistico. Espose a Bologna, Firenze, Milano, Parma, Torino, Venezia. Ricordiamo tra i suoi dipinti:  Il ritorno dal mercato (primo premio all'Esposizione di Bologna del 1888), Don Chisciotte, Al pascolo, Il castello di Gropparello, Ritorno all'ovile, Cadon le foglie, Mandria sull'Appennino, Le amiche, Letizia...

Preso il posto di insegnante all' Istituto Gazzola di Piacenza, vi rimase fino alla morte. 

Diverse delle sue opere più significative sono esposte nella Galleria d'Arte Moderna Ricci-Oddi di Piacenza.