Giovanni Boldini, Lady Colin Campbell, 1894, National Portrait Gallery, Londra
La Signora Colin Campbell sembra circondata da una luce magnifica, opaca ed artificiale che la trasporta in una dimensione nobile e classica. La struttura pittorica è impalpabile, arieggiata, rendendo un senso di movimento alla figura; il vestito nero con i suoi riflessi accende quel contrasto con la bianchezza lattiginosa della sua pelle e delle rose alla scollatura. Questo tipo di ritratto sarà, da questo momento, sempre più frequente nella produzione di Boldini e molto ricercato dal bel mondo, nonostante la visione incessante e smaterializzata della composizione che, senza un dubbio, ha creato una rottura con l'accordo tradizionale e statico proposto in passato.