Tommaso Aroldi nacque a
Casalmaggiore (Cremona) il 22 ottobre 1870.
Allievo dello scenografo
Giuseppe Magni,
nel 1887 ottenne la cattedra di
professore ordinario di Disegno
all'Istituto di Belle Arti di Parma. Seguì anche i corsi dell'Accademia
di Firenze.
Agli inizi si dedicò al dipinto di
paesaggio ed a scene di vita campestre, successivamente alla pittura religiosa, al
ritratto, all'affresco
ed al restauro (eseguì restauri sugli affreschi
del Massarotti nella chiesa di Sant'Agata a Cremona). Prese parte all'Internazionale
di Roma con alcuni paesaggi, poi a Milano e Firenze con Primavera,
1905; Paese, 1906; Meriggio estivo, 1907; Mulini del Po,
1907. Espose anche a Londra, Monaco di Baviera e Berlino. Si spense
nella città che gli diede i natali il 19 luglio 1928.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Pittori e Pittura dell’Ottocento
Italiano, De Agostini, Novara 1997-1998
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
Dizionario Enciclopedico Bolaffi
dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino
1972
A. M. Comanducci, Dizionario
illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962