Giovanni Arnaud, pittore e incisore,
nasce nel 1826 a Cuneo. La sua opera artistica si inquadra nel
Romanticismo storico con temi tratti dalla letteratura e dalla leggenda,
realizzati con un linguaggio figurativo emozionale, dai forti contrasti
chiaroscurali. Partecipa alla decorazione del Circolo degli Artisti,
prima del 1860, con ritratti di artisti famosi. Tra le opere di pura
ispirazione letteraria ricordiamo: Angelo Malipiero tiranno di
Padova, esposto a Genova nel 1852; Episodio dell’invasione
austriaca in Piemonte, Torino, 1860; Tentazioni di Faust,
esposto a Torino nel 1861; Il Conte di Magliano, considerato il
suo capolavoro, anch’esso esposto a Torino nella Galleria Civica d’Arte
Moderna nel 1862. Altri dipinti, anche di carattere religioso, si
trovano presso l’Ospedale della Carità a Volpino. Arnaud litografo
ottiene risultati interessanti nell’illustrazione di parecchi romanzi e
nel tradurre in incisioni i dipinti di maggiore successo per gli album
della Società Promotrice torinese. Muore a Volpino il 4 marzo 1869.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Pittori e Pittura dell’Ottocento
Italiano, De Agostini, Novara 1997-1998
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
Dizionario Enciclopedico Bolaffi
dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino
1972
A. M. Comanducci, Dizionario
illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962