Giuseppe Ariassi, nasce il 4 luglio 1826 a Brescia; il suo percorso di
studi inizia all'Accademia di Brera con il maestro Hayez. Si dedica al
paesaggio, a soggetti religiosi ed al ritratto. Nella sua carriera
artistica realizza diverse pale d'altare: San Colombano che rimprova
il Duca di Borgogna nella chiesa parrocchiale di Gazzaniga
(Bergamo); San Luigi e San Carlo nella chiesa parrocchiale
di Oriano; si cimenta anche nella tecnica dell' affresco: sue pitture
murali si trovano a Brescia, sulla facciata della chiesa dei Miracoli,
in Palazzo Martinengo delle Palle e nel convento dei Filippini. Il suo
quadro Ezzelino da Romano viene premiato con una medaglia
d'argento dall'Ateneo di Brescia nel 1870. In seguito, nel 1878, espone
Caino dopo l'uccisione di Abele alla Mostra d'Arte Bresciana,
esposto più tardi anche all'Accademia di Brera. Sempre a Brescia il
Museo del Risorgimento conserva il Ritratto del Conte Martinengo
e una Veduta della Porta di San Nazaro. Ariassi si dedica
con dedizione alla cura per l'allestimento e la catalogazione della
bresciana Pinacoteca Tosio Martinengo, di cui è il conservatore insieme
a P. Vergine e T. Castellini. L'artista muore il 13 gennaio 1906.