Giovanni Ardy (Genova 1885 - Bainsizza/Go 1917)

 

 

Giovanni Ardy, pittore e illustratore, nasce a Genova il 18 gennaio 1885. Il suo percorso di studi artistici, dopo quelli classici compiuti a Genova, inizia con il maestro Eligio Pintore, proseguono poi a Torino all'Accademia Albertina e ancora a Genova all'Accademia Ligustica. Nella sua città e più tardi a Milano inizia la sua proficua carriera artistica, coronata da una solida notorietà. Agli inizi il pittore si dedica virtuosamente al ritratto, per abbandonarlo in seguito, dopo un soggiorno in Umbria e Toscana, a favore della pittura storica. Sulle sue tele predilige rappresentare episodi di vita medioevale  guerreschi.  Non disdegna in seguito il nudo femminile, sano e prosperoso, a cui dona una palpitante forma e rinnovata movenza, rappresentando ninfe, odalische e bagnanti. Tra le sue opere principali ricordiamo: Gesù sulle acque; L'adultera; Ritorno dall'Illiria; Tumulto; Sobborgo miediovale, nella Galleria d'Arte Moderna di Genova; Salomè e Susanna al bagno, presso i Befana di Milano; Bande di Campagna e Ritorno dall'Oriente, presso i Magnani di Varese; Colpo di mano, presso i Chiesa di Varese. Per le sue opere riceve diversi premi sia a Torino, dall'Accademia Albertina, sia a Genova (premio Brignole Sale).  Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale è uno dei suoi fautori e la sostiene prima come illustratore di libri, caricature e cartoline patriottiche, poi, entrata l'Italia nel conflitto, come soldato volontario. Combatte nelle prime file, disdegnando di restare nelle retrovie, come gli era stato offerto, e muore gloriosamente, medaglia d'argento al valor militare, il 29 agosto 1917 a Bainsizza (Gorizia). 

 

 

Pasqualina Di Gaeta

 

 

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

Pittori e Pittura dell’Ottocento Italiano, De Agostini, Novara 1997-1998

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962