Nicola Arduino, (Grugliasco 1887 – Torino 1972)

 

 

Nicola Arduino nasce a Grugliasco (To) il 6 agosto 1887. Frequenta l'Accademia Albertina di Torino per nove anni, avendo come maestri prima Gaidano e poi il Grosso. Partecipa per la prima volta alla Promotrice nel 1912 con il quadro La Cicala. Nei due anni seguenti, dal 1912 al 1914,  accompagna il maestro Grosso in Argentina, eseguendo ritratti di diverse personalità, tra i quali quello di Don Raffaele Cobo, conservato oggi nel Club del Progresso a Buenos Aires, e dei Signori Lacroz.  Ritornato in Italia presta servizio militare fino al 1918. Smobilitato, si dedica intensamente all'attività artistica come ritrattista con tecnica perfetta ed ottima coloristica. Tra i suoi ritratti ricordiamo quello del Duca di Pistoia; del Duca di Bergamo; del Duca delle Puglie; della Signora Sapegno-Sassi di Torino; di S. E. Palmieri; della Signora Cantoni di Brescia; della Signora Tosana di Brescia. Dal 1926 cambia genere e si appassiona agli affreschi, molto spesso in olio, eseguendone in numerose chiese e palazzi: nella Cattedrale di Ozieri, nel Palazzo Penone di Genova, nella Chiesa parrocchiale di Collegno, nell'Oratorio di San Giovanni a Savona, nel palazzotto medioevale del cav. Arduino di Torino, e nel Tempio Votivo del Prigioniero a Valle di Colorina (Sondrio). I suoi quadri sono stati esposti in varie mostre della Promotrice, degli Amici dell'Arte di Torino, della Giovanile di Napoli, e in diverse esposizioni personali. Muore a Torino il 17 marzo 1972.  

 

 

Giorgio Catania

 

 

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962