Luigi
Amato (Spezzano
Albanese ( CS ), 1898 - Capri ( NA ), 1961)
A quattordici anni vinse una borsa di studio, per cui andò a Roma per
frequentare l'Accademia di Belle Arti, fino alla chiamata alle armi nel
1916. Ripresi gli studi nel ’18, iniziò la sua attività di pittore,
ritrattista e paesaggista. Prese parte alle mostre della “Società degli
Amatori e Cultori di Belle Arti”, Roma, nel 1926; dell’"Associazione
Calabresi e Lucani" nel 1931; della "Sindacale romana", nel 1934. Al "Salon"
di Parigi nel 1938 espose il pastello La Calabrese, ottenendo una
Menzione onorevole. Nel 1939 andò a Londra, ove dipinse oli e pastelli
della società inglese e scozzese, che presentò alla “Arlington Gallery”,
mostra che gli fruttò la nomina a socio della “Pastel Society”. Nel 1943
tenne una personale alla Galleria “San Marco” di Roma, visitata dal re
d'Italia Vittorio Emanuele III. Nel 1948 si trasferì a Capri, ove
visse continuando il suo lavoro. L’autore ha un mercato internazionale,
più che italiano; negli ultimi quindici anni sue opere sono state
battute a New - York, casa d’aste William Doyle; Luzern, casa d’aste
Fischer; Stoccolma, casa d’aste Auctionsverket; Vejle, DK, casa d’aste
Bruun Rasmussen; Londra, casa d’aste Bonhams Chelsea; Bloomfield Hills,
Michigan, USA, casa d’aste Frank H. Boos Gallery; Londra, casa d’aste
Sotheby’s. Due tavolette nella rassegna Rubens Santoro e i pittori
della Provincia di Cosenza tra Otto e Novecento, Corigliano Calabro,
Aieta, Rende, 2003, (cat. AreS, op. cit.). A Cosenza alcuni
deliziosi piccoli dipinti di paesaggio e di fiori.
Enzo Le Pera
BIBLIOGRAFIA:
Bénézit,
Dictionnaire Critique Et
Documentaire De Peintres, Sculpteurs, Dessinateurs Et Graveurs,
1948
Vollmer,
Allgemeine Künstlerlexikon,
1999