Allievo a Roma del Camuccini e a Parma del Toschi, fu incisore,
calcografo e litografo. Insegnò a Messina, dal 1836, nella scuola
d'intaglio del liceo. Nel 1842 si recò a Parigi e a Londra per
perfezionarsi nelle tecniche dell'acquatinta, della xilografia e
sull'incisione in acciaio. Nel 1846, rientrato in Italia, ottenne la
cattedra di tecniche incisorie nell'Accademia di Napoli.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
Dizionario Enciclopedico Bolaffi
dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino
1972