Allievo di Decoroso Bonifanti a
Buenos Aires, vinse il Concorso Nazionale argentino per il premio
Europa. Trasferitosi a Torino,
studiò all'Accademia Albertina dal
1904 al 1907, sotto la
guida
di Giacomo Grosso,
del Gilardi e del Tavernier. Nel
1908 presentò
alla Quadriennale di Torino,
il Ritratto di Decoroso Bonifanti. Successivamente,
prese parte a numerose mostre d'arte:
Buenos Aires, Santiago del Cile, Rio de Janeiro, Madrid, Parigi, Monaco
di Baviera, Roma, Venezia, Genova, Torino.
Ritornato in Argentina insegnò, per una trentina d'anni, disegno e
pittura all'Accademia di Belle Arti di Buenos Aires. Dedito agli inizi
alla pittura storica, trattò il paesaggio ed il ritratto con eguale
maestria.
Tra le sue opere migliori citiamo:
San Martin de Boulogne-sur-Mer; Morte del generale Guemes;
Ritratto di Joaquin V. Gonzalez;
Ritratto di
Julio A. Roca;
Ritratto di
José Figueroa Alcorta.
A.R.
Bibliografia:
Pittori e Pittura dell’Ottocento
Italiano, De Agostini, Novara 1997-1998
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
A. M. Comanducci, Dizionario
illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962