Si dedicò prevalentemente al paesaggio, con buoni esiti, utilizzando una
tavolozza dai colori freddi.
Alcune sue opere:
Veduta del Campanile e del Duomo di Firenze
(deposito della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici ex Museo
Topografico Fiorentino): La Grotta Azzurra, olio, 1845-55
circa
(Firenze, Uffizi); Una strada di Pozzuoli, disegno
(Firenze, Uffizi);
Vedute della città di Portoferraio,
disegno
(Firenze, Uffizi);
Madonna, copia dal Luini.
A.R.
Bibliografia:
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
A. M. Comanducci, Dizionario
illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962