Ferdinando
Albertolli (Bedano
di Lugano 1781 - Milano 1844)
Ferdinando Albertolli,
calcografo, disegnatore ed architetto, nacque a Bedano di Lugano l'11
novembre 1781.
Figlio del
commerciante Giovanni, fratello di Fedele, nipote e genero di Giocondo
Albertolli, dal 1795 studiò a Milano all'Accademia di Brera, allievo del
Pollack e A. Giocondo.
Viaggiò a Roma,
Firenze, Napoli, Pompei, Parigi, Londra e in Grecia, dove trasse i
maggiori spunti per le sue incisioni
e modelli ornamentali.
Su incarico del ministro di
Napoleone, duca Melzi d'Eril, realizzò il sigillo e le insegne del
governatore di Milano e le insegne delle famiglie milanesi rese nobili
da Napoleone.
Nel
1804 ottenne la cattedra al Liceo di Verona, successivamente, a Venezia
insegnò Ornato nella Nuova Scuola d'Arte, succedendo infine allo zio
Giocondo Albertolli, nella cattedra dell'Accademia di Brera a Milano.
Morì a Milano il 24 aprile 1844.
Tra le sue opere
citiamo: Le solenni esequie di monsignor Filippo Visconti, 1802;
disegni di altari di marmo per le chiese di Agno, 1829; archi in stucco
della Chiesa di Sonvico.
Principali rami: Solenni
esequie di monsignor Filippo Visconti, arcivescovo di Milano (1802);
Il tempio di Minerva ad Assisi
(1803); Descrizione delle feste celebrate a Venezia per la venuta di
Napoleone (1807); Ritratto dell'abate Morelli; Fregi
trovati negli scavi del Foro Traiano
(1824).
Giorgio Catania
Bibliografia: