Giovanni Acquaroni (? - Roma 1837 ca.)


 

Le prime notizie sull'artista risalgono al 1816 quando esegue un Prospetto della Scala della SS Trinità dei Monti e Chiesa della SS Trinità dei Monti. Incisore italiano, forse zio di Antonio Acquaroni, dal 1826 lavorò per la Calcografia Cameriale a Roma, e per vari editori romani, collaborando a "Le più interessanti vedute di Roma e dintorni", opera del Piale (Roma 1826).  Tra i suoi lavori ricordiamo: Veduta del Campidoglio sul Monte Capitolino (I. Bossi), 1820; Pompa funebre Solenne in Santi Apostoli, Roma (insieme a Giuseppe Marchetti, dopo Francesco Lanci), 1822; Raccolta Nuova di Cento Principali Vedute di Roma e Sue Vicinanze, a cura di Piale (insieme a Pietro Parboni, Francesco Rinaldi, Pietro Ruga), 1826; Interno del Pantheon d'Agrippa, a cura di Antonelli, 1826.
 

 

A.R.

 

 

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962

 

 

 

SITOGRAFIA: