Le prime notizie
sull'artista risalgono al 1816 quando esegue un Prospetto della
Scala della SS
Trinità dei Montie Chiesa della
SS Trinità dei Monti.
Incisore italiano, forse zio di Antonio Acquaroni, dal 1826 lavorò per
la Calcografia Cameriale a Roma, e per
vari editori romani, collaborando a "Le più interessanti vedute di Roma
e dintorni", opera del Piale (Roma 1826). Tra i suoi lavori
ricordiamo: Veduta del Campidoglio sul Monte Capitolino (I.
Bossi), 1820; Pompa funebre Solenne in Santi Apostoli, Roma
(insieme a Giuseppe Marchetti, dopo Francesco Lanci), 1822; Raccolta
Nuova di Cento Principali Vedute di Roma e Sue Vicinanze, a cura di
Piale (insieme a Pietro Parboni, Francesco Rinaldi, Pietro Ruga), 1826;
Interno del Pantheon d'Agrippa, a cura di Antonelli, 1826.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
A.
M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani
moderni, Milano 1962