Gennaro Abbagnara nacque a Napoli il 5 febbraio 1845.
Conclusi gli studi all'Istituto di Belle Arti di Napoli, allora diretto
da Giuseppe Mancinelli, esordì alla Promotrice Salvador Rosa
nel 1872
con il dipinto romantico Finché mi batte il cor delizia, incanto
sian della vita mia l'amore e il canto,
acquistato dalla stessa Promotrice e messo a sorteggio
(Napoli, Amministrazione Provinciale). Le sue opere, scene di
genere e soggetti storici di intonazione partenopea,
sono leziose e ricercate, spesso prolisse nei titoli.
Negli anni '80
presentò alla Promotrice napoletana
alcuni dipinti di tema neo-pompeiano:Villeggianti romani da Baja a Pozzuoli
(1880), In villeggiatura (1883), Escursione mattutina sul
mare campano (1884),
Una dichiarazione d'amore avuta alla festa
(1885).
Dopo il 1885 non risulta più presente alle esposizioni.
Si spense a Napoli il 22 febbraio 1914. Tra le sue opere
ricordiamo ancora: Mattutina esecuzione sul mare campano,
Villeggianti da Baja a Pozzuoli, In Villeggiatura,
Masaniello riceve la visita del cardinale Trivulzio.
A.R.
Bibliografia:
Pittori e Pittura dell’Ottocento
Italiano, De Agostini, Novara 1997-1998
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
Dizionario Enciclopedico Bolaffi
dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino
1972
A. M. Comanducci, Dizionario
illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962