Luigi Arbarello (Borgaro 1860 - Torino 1923)

 

Per alcuni anni fu avvocato, dedicandosi contemporaneamente con passione alla pittura e divenendo allievo del Grosso. Lasciata l'avvocatura  per dedicarsi esclusivamente alla pittura, viaggiò a Parigi e a Londra, frequentando tutte le mostre.  Si dedicò a un  paesaggismo piemontese e valdostano, con vedute del lago d’Orta ed anche vedute di Chioggia e di Venezia. Espose nel 1884 alla Mostra Generale di Torino con  Dintorni di Torino e Piove sul lago d'Orta;  nel 1887 espose a Vienna. Tra le sue opere ricordiamo: Ritorno all'ovile, Il guado, Ultimi raggi.