Silvio Allason (Torino 1845 1912)

 

 

Dopo aver abbandonato nel 1867, mosso da una grande passione per la pittura, l'impiego al Ministero della Guerra,  si iscrisse all'Accademia Albertina,  seguendo i corsi del Gastaldi. Successivamente  si dedicò al paesaggio sotto la guida del  Perotti e del cugino Ernesto Allason. 

Fu pittore di animate vedute di luoghi, città e paesi piemontesi e liguri, nonchè di marine ed interni  con figure, temi di storia (realizzati sopratutto nel primo periodo), tutti ambientati in accuratissimi fondali. Nel 1869 espose alla Promotrice di Torino Dintorni di Sangone; nel 1873  In agguato; nel 1875 Il salvataggio; nel 1878 Tra gli scogli,; nel 1881 I selvaggi; nel 1872 I primi raggi del sole sul Monte Bianco; nel 1883 Marosi, Mattino, Il Gran Cervino e nel 1891 Alte Alpi. Fra le opere conservate al Museo Civico di Torino si ricordano Un episodio dell'ultima persecuzione dei Valdesi, Primi solchi, Il Castello di Montaldo Dora, Varazze, Dai campi di Testona, Moncalieri.