Simeon Goldmann Veduta della pianura del Friuli austriaco e veneto da Gorizia al mare
Simeon Goldmann - Veduta della pianura del Friuli austriaco e veneto da Gorizia al mare, 1779 Olio su tela, 169 x 190 cm. Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
A tergo, su un cartoncino incollato alla tela: «Mappa della Pianura / Dell Friuli Austriaco e Veneto, con la Città di Gorizia Austriaca, / la fortezza di Palma Veneta. / Gradisca Austriaca / Marano Veneta, / Aquileia Austriaca, e in lontananza, quella di Grado Veneta. / Li Monti dell Carso, Territorio di Monfalcone Veneto, e il / Castello di Duino delli Conti della Torre, Austriaco./ Sotto la città di Gorizia si vede il fiume Lisonzo, il quale / principia a rinchiudere la pianura dell Paese fino all Fiume / Stella, e dall'altra parte di Palma, il fiume Corno e l'ultimo / il Stella. / Appare in lontananza la Torre di San Marco, la quale con / Giornate serene e chiare, della Torre d'Aquileia si vede. / Il quadro si trova cavato della Mappa, Come li diversi / punti che per questa riduzione furono necessariamente presi. / Lo hanno permesso di fare. Finito il 1° febrajo 1779. / Ferdinandus Philippus Comes de Harrsch, delineavit. / Goldmann pinxit».
Il dipinto è un'ampia veduta panoramica a volo d'uccello che comprende i territori che vanno dal Collio goriziano fino al golfo di Trieste e alla laguna di Marano. Nell'iscrizione a tergo della tela le località sono citate badando a mantenere l'alternanza dei luoghi di pertinenza asburgica e veneta: Gorizia austriaca, Palma veneta, Gradisca austriaca, Marano veneta, Aquileia austriaca, Grado veneta. I limiti fisici della veduta sono dati a sinistra dal corso dell'Isonzo, mentre sulla destra la pianura è interrotta dal Corno e dallo Stella. La dicitura non manca di ricordare che nelle giornate serene dal campanile di Aquileia è possibile vedere quello di Venezia. Le due vedute rivestono una notevole importanza per la storia di Gorizia e della sua provincia perché costituiscono il primo — nonché unico — tentativo di ricostruzione dell'immagine unitaria del territorio partendo dalla concretezza dei confini.
Annalia Delneri
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