Pittore attivo in Liguria, Piemonte e a Pisa nella metà del XIV secolo.
Influenzato da Vitale da Bologna, nel 1361 viene citato a Genova, registrato
come "civis et habitator
Janue"; nel 1364 lavorò agli affreschi della cappella del Palazzo Ducale e nel 1370
alla Loggia dei Mercanti. Successivamente, lo troviamo impegnato a Pisa, nella
decorazione del Camposanto; presso il Museo Nazionale della città sono conservate
due sue Madonne. Al periodo ligure appartengono la Madonna col Bambino
(1367), del Staedel Institut di Francoforte, la Madonna della
Pinacoteca di Torino e alcuni altri dipinti conservati a Tortona, Alba e
Ventimiglia, di uno stile arcaico che evidenziano il
gusto bizantineggiante allora di moda in Liguria.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
E. Castelnuovo, Barnaba da Modena, in Dizionario Biografico degli
Italiani, Vl, Roma 1964
F. R. Pesenti, Un apporto
emiliano e la situazione figurativa locale, in La pittura a Genova e in
Liguria dagli inizi al Cinquecento, Genova 1970