Carrari Baldassarre, di
Matteo
L'attività di questo pittore forlinese, conosciuto anche come Caroli, Carr? Baldassarre di Matteo, Carrari da Forl' Baldassare il giovane, Baldassare d'Este, si svolse prevalentemente tra la città natale e Ravenna, ed ?documentata per un periodo di tempo che va dal 1489 al 1516. Inizialmente la sua opera risente dei modi del Palmezzano e dalla pittura ferrarese, come si rileva nella Madonna in trono tra i Santi Giobbe e Gottardo (Milano, Pinacoteca di Brera). Nel 1498 ricevette i pagamenti per gli affreschi nella cappella battesimale del San Mercuriale di Forl' di cui oggi rimane solamente il Battesimo di Cristo. Agli inizi del 1500 risalgono la Deposizione (Forl' Pinacoteca) e la Visitazione (Forl' San Mercuriale); degli stessi anni ?l'incontro con Nicol'Rondinelli, pittore attivo a Ravenna, tramite il quale Carrari viene in contatto con la pittura veneta. Tali influenze sono evidenti nella Madonna col Bambino frammento di una pala d'altare (Ferrara, Pinacoteca Nazionale), nella Madonna col Bambino e i Santi Giacomo e Lorenzo (Milano, Conservatorio), nell'lncoronazione della Vergine e Santi, firmata e datata 1512 (Forl' Pinacoteca Civica), e nella tavola firmata, rappresentante la Vergine tra San Girolamo e San Lorenzo, opera dell'ultimo periodo (Galleria Brera, Milano).
A.R.
B. Berensons, Italian Pictures on the Renaissance, Venetian School, London 1957. A. Martini, La Galleria dell'Accademia di Ravenna, Venezia 1959.
E. Golfieri, ad vocem, in Dizionario Biografico degli Italiani, 20, Roma 1977. G. Viroli, Baldassarre Carrari, in Luca Longhi e la pittura su tavola in Romagna nel '500, Bologna 1982. M. Bona Castellotti, in AA.VV., Brera dispersa, Milano 1984. M. Lucco, ad vocem, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987.
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