La cronologia delle opere dell'artista ?tutt'altro che chiara, motivo per cui
ardua risulta la ricostruzione della sua attività Dai dipinti presumibilmente
databili agli anni Sessanta, come l'Adorazione dei Magi della Frick Collection
di New York, sembra essere stato, anche perchè a loro strettamente
contemporaneo, affine ai modi di Bartolomeo Vivarini e dei fratelli Bellini.
Negli anni successivi, pur nell'incertezza della successione delle opere, la
qualitàdella sua pittura sembra declinare fino ad arrivare, negli anni Novanta,
a dipinti piuttosto scialbi ed eseguiti con una certa meccanicit? Ci?non
toglie che nella città lagunare dovette godere di una certa reputazione se nel
1508 venne chiamato a far parte della commissione che si doveva esprimere sul
valore degli affreschi di Giorgione al Fondaco dei Tedeschi. ?probabile che
dalla sua bottega passasse il giovane Carpaccio.
A.R.
Bibliografia:
E. Arslan, voce Lazzaro Bastiani, in
Dizionario
Biografico degli Italiani, 7, Roma 1965
A. Rizzi, Un polittico
inedito di Lazzaro Bastiani, in "Arte Veneta", XXIII, 1969,
Peter Humfrey, voce Bastiani Lazzaro, in
La
pittura in Italia. Il Quattrocento, Il, Milano, 1987
La pittura nel
Veneto. Il Quattrocento (a cura di M. Lucco), Il, Milano 1990, passim.