Antonio di
Donino del Mazziere
(Firenze, fine XV secolo - 1547)
Allievo del Franciabigio, citato dal
Vasari in opere a noi
non pervenute, è stato oggetto di studi da parte di Federico Zeri, che
sulla base di due tavole ne ha ricostruito la personalità artistica. Si
tratta di una Adorazione dei pastori eseguita nel 1538 per la
chiesa di San Giuseppe a Castiglion Fiorentino e di una Madonna e
Santi del 1543 per la Santissima Annunziata di Firenze. Nello
studio, lo Zeri le pone a confronto con la Storia di Giuseppe Ebreo
(Roma, Galleria Borghese), l'Apollo e Dafne e il
Narciso
(Firenze, Galleria Corsini), di piccolo formato. Nel 1508, Antonio di
Donino fece parte di quegli artisti che vennero chiamati a Roma come
aiuti nella decorazione della volta della Sistina. Il Vasari lo ricorda
impegnato, nel 1539, alle decorazioni per le nozze di Cosimo I con
Eleonora di Toledo.
A.R.
Bibliografia
F. Zeri,
Eccentrici fiorentini, in "Bollettino d'Arte", 47, 1962
C. Gamba, Ancora
su Antonio di Donnino, in Scritti di Storia dell'Arte, III,
Roma 1963
R. Bartoli,
voce Antonio di Donino del Mazziere, in La pittura in Italia.
Il Cinquecento, II, Milano 1988