Andrea di Bartolo di Bargilla
detto Andrea del Castagno
(Castagno 1421 ca.
– Firenze 1457)
Andrea nacque attorno al 1421 a Castagno, o secondo altre fonti a San Martino a
Corella. Durante la guerra tra Firenze e Milano visse a Corella, nella fortezza
di Belforte, per rientrare al termine della guerra a Castagno. Poco si sa della
sua formazione, vengono ipotizzati i nomi di Filippo Lippi e Paolo Uccello, con
una maggiore influenza di Masaccio e Donatello. Nel 1440, con la protezione di
Bernadetto dÈ Medici, si recò a Firenze, dove dipinse, sulla facciata del
Palazzo del Podestà, l'effige dei ribelli Albizzi e Peruzzi, impiccati dopo la
battaglia di Anghiari.
Tra il 1440 e il 1441 realizzò l'affresco con Crocifissione e santi per
l'Ospedale di Santa Maria Nuova.
Nel 1442, a Venezia, in collaborazione con Francesco da Faenza, eseguì gli
affreschi con Dio Padre, i quattro Evangelisti e Santi, nella cappella di
San Tarasio della chiesa di San Zaccaria; successivamente (1442 - 1443) nella
Basilica di San Marco, dipinse un'Assunzione della Vergine.
Rientrato a Firenze nel 1444, l'anno successivo si iscrisse all'Arte dei Medici
e degli Speziali. Sempre nel 1445, realizzò l'affresco con la Madonna,
Bambino e Santi della Collezione Contini.
Nel 1447, nel refettorio di Sant'Apollonia a Firenze, dipinse una Deposizione,
una Crocifissione, una Resurrezione e un'Ultima Cena.
Tra il 1449 e il 1450 realizzò l'Assunta con i santi Giuliano e Miniato
per la chiesa di San Miniato fra le Torri (ora a Berlino). In quegli anni lavorò
per Filippo Carducci alla serie degli Uomini e donne illustri di Villa Carducci
di Legnaia.
Nel 1455 nella chiesa della Santissima Annunziata realizzò affreschi con
Trinità, san Gerolamo e due sante e San Giuliano e il Redentore. Nel
1456 dipinse per il Duomo l'affresco del Monumento equestre di Niccolò
Mauruzi da Tolentino.
Morì di peste il 19 agosto 1457.