Filippo Sgarlata, medaglista e scultore, nasce a Tunisi il 24
novembre 1901.
Considerato fra i maggiori medaglisti siciliani, nel 1918 viene ammesso
all'Accademia di Belle Arti di Palermo, dove frequenta il primo anno,
per poi passare a quella di Roma (1920-25), frequentando allo stesso
tempo la Scuola d'Arte della Medaglia (1920-23).
Rientrato a Termini Imerese, realizza un trittico di medaglie
commemorative del settimo centenario della morte di San Francesco.
Nel 1926, vinto il concorso per un monumento a Garibaldi a Providence,
parte per gli Stati Uniti, dove rimarrĂ fino al 1932, esponendo in
mostre personali a New York, Boston, Baltimora e Chicago.
Rientrato in patria, intensifica la produzione artistica e partecipa a
mostre ed esposizioni nazionali ed internazionali, ottenendo diversi
premi e riconoscimenti.
Presenzia diverse edizioni della Biennale di Venezia, partecipa
all'Esposizione Internazionale della Medaglia Contemporanea di Roma,
alla Biennale d'Arte Triveneta, all'Esposizione Numismatica e
Medaglistica di Barcellona, ecc...
Fu docente per molti anni all'Accademia di Belle Arti di Palermo e
Accademico di San Luca.
Nella medaglistica Sgarlata sovente trae ispirazione dai maestri del
Quattrocento; i suoi pezzi sono generalmente di grandi dimensioni con
rilievo abbastanza alto; le superfici variano da un livello di grande
rifinitura, fino al grezzo. Opere di Sgarlata si trovano nelle chiese e
nelle piazze di Palermo; nel 1961 ha realizzato la grande porta di
bronzo del Duomo. I suoi soggetti fanno spesso riferimento a scene di
caccia.