Gabriele Rottini (Brescia, 1797 - 1858).

 

 

Gabriele Rottini nasce a Brescia il 1° dicembre 1797.
La sua formazione avvenne prima  presso l'Accademia di Brera a Milano,
allievo di Giuseppe Bossi, e in seguito all'Accademia fiorentina, dove fu allievo del Benvenuti e di Giuseppe Bezzuoli. Si dedicò prevalentemente all'insegnamento della pittura e fondò una Scuola nel 1831, divenuta Civica nel 1851 e poi annessa  alla Pinacoteca Tosio.
Espose regolarmente alle mostre annuali del locale Ateneo dal 1819 al 1825, dal 1828 al 1847. Si spense a Brescia il 2 aprile 1858.

Tra le sue molte opere sono particolarmente degne di menzione: Il Sacro Cuore di Gesù (Brescia, chiesa di Santa Afra); La morte di Scornburga; Autoritratto (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo); alcuni taccuini di disegni con vedute bresciane (Brescia, collezione privata); le tavole preparatorie per le incisioni pubblicate nel Museo Bresciano Illustrato (Brescia 1838).

 

A.R.

 

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

AA.VV.: La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa,  Milano 1991

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

 

 

SITOGRAFIA: