Luigi Fontana (Monte San Pietrangeli/AP, 1827 - Roma, 1908)

 

 

Luigi Fontana  nasce a S. Pietrangeli/Ascoli da Tommaso e Teresa Barbarossa.

Tra il 1838 e il 1841 inizia i suoi studi a Macerata sotto la guida di Gaetano Ferri; dal 1841 prosegue la sua formazione a Fermo, nell’atelier di Gaetano Palmaroli, acquisendo una particolare abilità e specializzazione per il disegno di figura. Successivamente Luigi si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia di S. Luca, dove studia con il maestro Tommaso Minardi. Secondo la tradizione della scuola, approfondisce lo studio dei grandi pittori del Cinquecento, in particolare Raffaello; predilige la scuola veneta e l’opera di Lorenzo Lotto. Durante la sua formazione si dedica alla scultura, all’affresco e al restauro. Ammalatosi di tifo ritorna nelle Marche, dove partecipa alla sua prima mostra. Per espresso desiderio del Minardi ritorna nel 1850 a Roma, dove esegue il suo primo quadro: Orazio Brancadoro spedito da Carlo V all’assalto di Ratisbona.  Le sue opere prevalentemente di soggetto religioso si ispirano alla pittura dei grandi maestri del Cinquecento. Nei suoi affreschi e quadri, Fontana si dimostra un ottimo disegnatore e fine colorista, caratterizzato dalla tendenza a forti contrasti. Sue opere importanti sono la Visione di Ezechiele, alla maniera di Raffaello in San Nicola da Tolentino, una copia della Crocifissione del Lotto nella Chiesa Santa Maria in Montesangiusto, un dipinto per San Martino e San Marco in Petriolo (Macerata), oltre all’opera del Minardi al Campo Santo e ai busti degli arcivescovi Mirrucci e De Angelis nella Cattedrale di Fermo. A Roma, Luigi Fontana restaura gli affreschi della navata di S. Giovanni in Laterano, affresca nelle chiese di San Lorenzo in Damaso e dei Santi Apostoli, esegue i disegni per le vetrate di San Paolo. Suoi sono inoltre i graffiti eseguiti nei palazzi Mascetti, Ricci e Sinimberghi.

 

 

Pasqualina Di Gaeta

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

AA.VV.: La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa,  Milano 1991

 

P. Dragone, in Da Bagetti a Reycend. Capolavori d'arte e pittura dell'Ottocento piemontese in collezioni private italiane, catalogo della mostra, a cura di A. Dragone, Torino 1986

 

P. Ballerini, Antonio Fontanesi e la pittura europea del suo tempo, Firenze 1980

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972