Domenico Fabris  (Osoppo  1814 - 1901)

 

 

 

Domenico Fabris, spesso confuso con l'omonimo incisore (Udine 1812 - Torino 1893), figlio del calcografo e medaglista Antonio Fabris, si formò artisticamente presso l'Accademia di Venezia. Completati gli studi si dedicò all'olio ed all'affresco, realizzando molteplici e ampie composizioni per chiese, palazzi e teatri. Affrescò la Parrocchiale di Mittendorf in Carniola (Assunta, 1849), il Santuario di Sant'Antonio di Gemona (Trionfo del Santo Taumaturgo). Suoi lavori si trovano in varie altre località: Madonna di Fossale, Ospedaletto, Enemonzo, San Michele a Braulins, Sedilis di Tarcento, Varmo, Carlino, Prata, Cordenons, Puja di Prata, Postumia, Udine, Gemona, Trieste e Gorizia.

 

 

A.R.

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

AA.VV.: La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa,  Milano 1991

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

 

 

SITOGRAFIA: