Cesare Dell’Acqua (Pirano d’Istria 1821 - Bruxelles 1905)
 


Di madre triestina e di padre piranese, nacque a Pirano d’Istria nel 1821. Trasferitosi, a causa delle perdita del padre, in giovane età a Trieste (1826) iniziò a lavorare per un’impresa di spedizioni. Riuscito ad ottenere una “pensione” dal Comune per un triennio, si iscrisse all’Accademia di Venezia nel 1843, dove rimase sino al 1847. Suoi maestri a Venezia: Grigoletti, Politi e Lipparini. Girovagò l’Europa tra Vienna, Monaco e Parigi sino a che, giunse a Bruxelles nel 1848 e qui fissò la sua dimora. Dopo un breve approdo nello studio del pittore Louis Gallait, ottenne consensi con grandi quadri storici che inoltre gli procurarono la commissione prestigiosa di decorare il Castello di Averois, su volere della famiglia reale. Sempre legato alla terra d’origine, dipinse anche paesaggi, ritratti e costumi tipici delle regioni dell’Alto Adriatico. “Pittore fecondo e di facile vena” (Firmiani 1970), lasciò diverse testimonianze della sua arte anche a Trieste, come la serie di dipinti commemorativi al Castello di Miramare (1858-1866) o nella chiesa greco-ortodossa (San Giovanni nel deserto e Lasciate venire a me i pargoli realizzati tra il 1852-54). Tra le molte opere presenti al Museo Revoltella di Trieste colpisce l’Autoritratto del 1851 firmato a Bruxelles, città dove morì nel 1905. Un pittore presente nelle collezioni europee soprattuto private, specie con ritratti, resi con una pittura certo oleografica ma gustosi e a tratti sgargianti, raffiguranti uomini e donne in abiti tipici della Dalmazia.
 

 

Matteo Gardonio

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

Il pittore Cesare Dell'Acqua : 1821-1905 fra Trieste e Bruxelles / Franco Firmiani, Flavio Tossi. - Trieste : B & MM Fachin, c1992