Giovanni Battista Ciolina (Toceno 1870 - 1955)

 

 

Giovanni Battista Ciolina nacque a Toceno, in provincia di Novara, il 15 maggio 1870.
Allievo
di Enrico Cavalli tra il 1882 e il 1888, nella Scuola di Belle Arti di Santa Maria Maggiore in val Vigezzo, fra il 1889 e il 1890 fu a Venezia alla Scuola Libera del Nudo. Nel 1896 soggiornò con l'amico Carlo Fornara per nove mesi a Lione, dedicandosi soprattutto alla produzione di ritratti, anche con l'aiuto della fotografia.

Partecipò alle mostra di Milano nel 1897; a Torino nel 1898; ancora a Milano nel 1900; a Venezia nel 1907 e a Bruxelles nel 1910. Dal 1898 trascorse diversi mesi all'anno a Milano, dove aprì uno studio. Durante il periodo milanese, si dedicò prevalentemente al ritratto su commissione. Rientrato in val Vigezzo dipinse paesaggi, scene di vita contadina e, nell'ultimo periodo, nature morte. Si spense nella città che gli diede i natali il 29 maggio 1955.

Tra le sue opere ricordiamo: Ultimi giorni di novembre; Tramonto; Tempo autunnale; Il filo spezzato; Cadono le ultime foglie; Ritratto di mia figlia; Mattino d'inverno; Preludio di primavera; Ragazza che legge.

 


A.R.

 

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

Pittori e Pittura dell’Ottocento Italiano, De Agostini, Novara 1997-1998

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962