Pittore, disegnatore e grafico, Alcide Davide Campestrini nasce a Trento
l'11 settembre 1863; morirà a Milano il 9 gennaio del 1940. Padre di
Gianfranco e Ernesto, Alcide si formò presso la Scuola di Disegno di
Trento, poi presso l'Accademia di Brera, allievo di Giuseppe Bertini,
Raffaele Casnedi, Bartolomeo Giuliano e gli scultori Francesco Barzaghi
e Ambrogio Borghi. Su intercessione del Bertini, dal 1887 al 1920 tenne
cattedra presso la Scuola d'Arte Applicata all'Industria del Regio
Castello Sforzesco e nel 1894 presso la stessa Accademia di Brera. Nello
stesso 1894 ottenne il Premio Gavazzi con il dipinto I neghittosi
(Dante, quarto canto del Purgatorio), divenne membro onorario
dell'Accademia di Brera, successivamente dell'Accademia degli Agiati di
Rovereto. Nel 1934 trascorse diversi mesi in Libia di cui si conservano
alcuni disegni e studi ad olio.
Artista piuttosto raro sul mercato, del Campestrini si
conoscono soggetti religiosi, paesaggi, ritratti e scene di genere di
fine Ottocento, alcune scene militari di intento patriottico del primo
Novecento e decorazioni di ville e palazzi (specialmente del Trentino),
alle quali l’artista lavorò nel dopoguerra.
A.R.
Bibliografia:
A.M. Comanducci,
Dizionario illustrato dei Pittori, Disegnatori e Incisori Italiani
Moderni e Contemporanei, Milano 1970;
Thieme-Becker,
Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992.