Nicolò Barabino (Sampierdarena 1832 - Firenze 1891) 

 

 

 

Nicolò Barabino nacque a Sampierdarena in provincia di Genova, il 15 giugno 1832.

Allievo dell'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova dal 1844 al 1856, dapprima sotto la guida di Giuseppe Isola, si dedicò agli inizi al disegno, alla tempera ed al fresco, prediligendo i temi di storia. Espose nel 1850 e nel 1851 alla Società Promotrice di Belle Arti di Genova i dipinti: Agar nel deserto e Rinaldo e Amnida. Grazie al pensionato Durazzo, nel 1857 fu a Roma e a Firenze, dove al Caffè Michelangelo, frequentò i maggiori esponenti del movimento macchiaiolo. Stabilitosi definitivamente a Firenze, venne in seguito nominato Presidente del Circolo Artistico. Intraprese numerosi viaggi di studio in Belgio, Francia, Olanda, Spagna.  Nel periodo maturo subì l'influenza del Morelli.

Nicolò Barabino si spense a Firenze il 19 ottobre 1891.

 

 

 

A.R.

 

 

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

AA.VV.: La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa,  Milano 1991

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962