Luigi Agretti nasce a La Spezia
il 16 agosto 1877.
Il padre Cesare, pittore decoratore, gli insegna i primi rudimenti di
pittura, ed a soli quattordici
anni Luigi esegue alcune decorazioni per il teatro Comunale di Monte Castello di Vibio (Perugia),
rivelando
un precoce talento. Grazie ad un pensionato vinto nel 1895, si reca a Roma,
ove può frequentare
l'Accademia
di Belle Arti
e il Museo Artistico Industriale,
entrando in contatto con Domenico
Bruschi e Annibale Brugnoli, con i quali lavorerà a Firenze nel Palazzo Cesaroni,
e
nel Duomo di Palestrina.
Nel 1903,
esegue in collaborazione
con Coriolano Mazzerioli alcuni lavori di decorazione a Perugia, guadagnando
una certa notorietà tanto da venir nominato accademico di merito all'Accademia
di quella città. Ritornato in Liguria realizza gli affreschi nelle parrocchiali di Neirone, San
Pellegrino di Sturla, Favale di Malvaro e nella chiesa di Santa Maria
degli Angeli ad Arcola; eseguì anche alcune tele, fra le quali Le nozze di Psiche;
una Mater Amabilis (esposta a Firenze nel 1900); La marcia su Roma; Allegoria
della guerra; Tricolore (La Spezia, Pinacoteca Comunale), e alcuni
paesaggi, conservati nella Pinacoteca di
Imola.
A.R.
Bibliografia:
Pittori e Pittura
dell'Ottocento Italiano, De Agostini, Novara 1997-1998
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
AA.VV.:
La Pittura in Italia - L'ottocento -
Electa, Milano 1991
Dizionario
Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX
secolo, Torino 1972
A.
M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani
moderni, Milano 1962