Eugenio Landesio  (Venaria Reale 1809 - Roma 1879)

 

 

Eugenio Landesio nasce a Venaria Reale, in provincia di Torino, il 29 gennaio 1809.
Dopo gli studi artistici
sotto la guida del paesaggista Carlo Markò, si trasferisce  a Roma, dedicandosi alla pittura ed alla litografia, che apprende da Giovanni Brocca. Realizza vedute di Roma, della campagna romana e di cittadine del viterbese, ponendo grande attenzione agli elementi vegetali.  Nel 1839, partecipa con due opere alla Mostra dell'Accademia di Berlino. È presenza costante  alle Esposizioni degli Amatori e Cultori delle Belle Arti. Pubblica alcune serie di litografie: Vedute principali di Villa Borghese e Quaranta studi litografici dal vero (paesaggi, erbe, erbaggi). Le fonti citano, negli ultimi anni di vita, un soggiorno in Messico, non documentato,  prima del definitivo rientro a Roma.

Tra le sue opere citiamo: Villa della Ruffianella; Il bagno di Diana; Le terme di Diocleziano a Roma; Paesaggio Italiano; Veduta del casale della Magliana fuori Porta Portese; Veduta di Casa; Casale della Magliana; Fosso delle bertucce; Veduta della città di Sutri; La vocazione di San Giovanni Evangelista; Il ponte dell'Abadia presso Corneto; Ritorno della Sacra famiglia dall' Egitto.
Muore a Roma il 29 gennaio 1879.

 

 

A.R.

 

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

AA.VV.: La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa,  Milano 1991

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962

 

 

SITOGRAFIA: