Dyalma Stultus  (Trieste 1901 - Darfo 1977)

 


Grazie ad una borsa di studio offerta dal Comune di Trieste frequenta l'Accademia di Venezia e ottiene il diploma in ornato e decorazione (1921). Nel 1922 ha la sua prima personale a Ca' Pesaro; l'anno successivo ritorna a Trieste. Dopo gli esordi interpretabili ancora in chiave post impressionistica, Stultus risente del clima culturale nazionale, della necessità di un "ritorno all 'ordine ". Si impegna nello studio e nella rilettura dei grandi maestri toscani e veneti del Rinascimento; nel 1927 si reca a Firenze e nell'anno successivo a Roma. Nel 1930 espone alla Biennale di Venezia per essere poi presente anche alle edizioni successive, nel 1936 e nel 1942 con due personali. Nel 1941 si trasferisce a Firenze dove insegna all'Accademia (fino al 1943), stringe amicizia con Felice Carena, guarda all'arte di Funi, Soffici, Casorati, Sironi. Guarda soprattutto al paesaggio toscano riproponendolo poeticamente nelle sue opere più riuscite. Viaggia per l'Italia, soggiorna a Rodi e a Parigi. Espone anche in Ungheria e in America. A Trieste, nel 1980, gli viene dedicata un'importante mostra retrospettiva.

 

Franca Marri

 

 

 

tratto da Punti di Vista  per gentile concessione di: © Edizioni della Laguna