1907)
Giovanissimo inizia a lavorare prima come garzone di bottega poi come
disegnatore ai cantieri di Trieste. D'origine slovena di fede
antifascista, mentre tenta di espatriare in Svizzera viene arrestato e
condannato a tre anni di confino ad Accetura, in provincia di Matera.
Qui inizia la sua ricerca di espressione figurativa; nel 1934 consegue
la maturità artistica a Venezia e, ottenuta l'abilitazione, insegna
disegno a Trieste. Nel 1937 si trasferisce a Milano per studiare a Brera
e seguire i corsi di Semeghini, De Grada, Pica e Pagano all'Istituto
Superiore Artistico per l'Arte Decorativa di Monza. Nuovamente a Trieste
nel 1940 tiene la sua prima mostra personale con la presentazione di Ugo
Apollonio alla Galleria Jerko. Nel 1942 è ancora arrestato, deportato
nel campo di concentramento di Corropoli e quindi assegnato al campo di
lavoro di Forte dei Marmi dove incontra Pagano (colonnello dell'esercito
e militante tra gli antifascisti). Nel 1944 espone a Milano alla
Galleria Corso e al Milione. Alla fine della guerra ritorna a Trieste.
Inizia ad allacciare rapporti con i centri culturali della Repubblica
Slovena. Viaggia in Austria, Ungheria, Cecoslovacchia, Svizzera,
Francia, Germania, paesi scandinavi. Nel 1954 partecipa alla
Quadriennale ottenendo il Premio Città di Roma; nel 1958 alla Biennale
di Venezia vince il Grande premio internazionale per la grafica e il
disegno e l'anno successivo viene premiato alla Biennale internazionale
d'arte grafica di Lubiana. Alla sua produzione più recente (1962-1992) è
stata dimenticata
l'importante
mostra di Lubiana alla Cankarjev Dom. Oltre alle opere pittoriche e
grafiche vanno ricordati gli affreschi nella chiesa di Gradno nel
Collio, altre opere decorative in ville ed edifici pubblici, arazzi,
cartoni per mosaico e sculture in legno.
Franca Marri
tratto da
Punti di Vista
per gentile concessione di:
©
Edizioni della Laguna