Nacque a Trieste il 17 maggio
1893; studiò con Bruno Croatto; pittore di un realismo ossessivo e brillante
incisore. Frequentò l'Accademia di Monaco e si perfezionò a Parigi nella tecnica
dell'incisione all'acquaforte e nella pittura. Eseguì le prime grafiche all'età
di 17 anni, ma la sua prima mostra personale al salone Michelazzi è datata 1920
e lo rivela artista promettente.
Due anni dopo Salvatore Sibilia ne tracciò un profilo considerandolo
esclusivamente grafico. Lavorò intensamente tutta la vita ed espose in
importanti rassegne quali la Biennale di Venezia, a Verviers e Bruxelles in
Belgio, ad Amsterdam, nel Castello di Holstein in Germania, a Milano, a Bergamo,
a Firenze, a Liegi e in 50 mostre personali. Venne ampiamente premiato e i suoi
lavori sono conservati al Museo Revoltella, alla Galleria degli Uffizi di
Firenze e in numerose collezioni private.
Eccellente disegnatore, eseguì numerosi acquerelli raffiguranti paesaggi,
animali (soprattutto uccelli), nature morte e ritratti.
Diresse una scuola di pittura fino al 1930, anno nel quale lasciò Trieste e si
stabilì in Belgio. Visse anche a Milano, a Bergamo ed in Germania. Morì a
Trieste il 21 ottobre 1969.