1983)
Marcello Mascherini, La Strage
degli Innocenti, 1942, bronzo h. 35 cm. Collezione privata.
Nato ad Udine, all'età di quattro anni si trasferisce con la sua
famiglia a Trieste. Trascorso il periodo della prima guerra mondiale ad
Isernia, nel 1919 ritorna a Trieste e si iscrive all 'Istituto
Industriale - Sezione artistica dove segue i corsi dello scultore
Alfonso Canciani. Il suo debutto artistico avviene nel 1925 alla
collettiva del Circolo Artistico Triestino, ma è nel 1931 che si fa
conoscere a livello nazionale partecipando alla I Quadriennale di Roma:
qui entra anche in contatto con la scultura di Arturo Martini, un
incontro importante per la futura produzione di Mascherini. Sarà
presente anche alle successive Quadriennali romane del 1935, 1939 e
1943; alle Triennali di Milano del 1933 e 1936; alle Biennali di Venezia
nel 1934, 1936 e nel 1938 con una personale. Nel 1949 è nominato socio
insigne dell'Accademia di S. Luca; nel 1950 ottiene in primo premio (ex
aequo) per la scultura alla XXV Biennale di Venezia. Nel 1954 riceve il
secondo premio internazionale per la scultura alla prima Biennale di San
Paolo del Brasile. Nel 1959 è tra i primi cinque al concorso
internazionale per il monumento di Auschwitz e ottiene invece il secondo
premio nazionale per il monumento della Resistenza a Udine. Alla
Biennale veneziana del 1962 vince il primo premio internazionale di arte
sacra per la scultura. Da ricordare inoltre la sua attività teatrale in
qualità di regista e soprattutto scenografo, iniziata negli anni
Cinquanta a Parigi e ripresa poi al Teatro Stabile di Trieste e al
Teatro dell'Opera di Roma. Infine le sue ultime importanti esposizioni
in Giappone, a Salisburgo e a Vienna; la mostra di Basilea "Art 11'80" e
l ' antologica di Treviso nel 1980.
Franca Marri
tratto da
Punti di Vista
per gentile concessione di:
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Edizioni della Laguna