Trieste
1901 - Roma 1961)
Riceve la sua prima istruzione scolastica in un collegio di
Udine, poi, durante la prima guerra mondiale, separata dalla famiglia, è
mandata a Milano. D'ora in poi la sua vita si svolgerà alternativamente
tra Milano e Trieste, due città che amò allo stesso modo, con la stessa
profondità, dove intreccio diverse amicizie con artisti e intellettuali
tra cui R. Giolli, A. Pittoni, A. Olivetti, L. Saba, U. Saba, G.
Dorfles, C. Levi. Nel dopoguerra conclude infatti i suoi studi all'
Istituto Industriale di Trieste ma ritorna a Milano iniziare la sua
carriera artistica nella bottega di Rosa Giolli. Su incoraggiamento di
Ugo Flumiani espone per la prima volta alla Permanente di Trieste del
1926. Negli anni della seconda guerra mondiale si rifugia sul lago
d'Orta nella villa di Giolli; partecipa al movimento della Resistenza.
Nel 1946 ritorna a Trieste e continua a mantenere i contatti con Milano
e Roma. Dopo aver partecipato a tutte le Quadriennali romane e alle
Trivenete di Padova, nel 1948 è presente alla Biennale di Venezia. Varie
sono le sue mostre personali a Milano dal 1941 al 1961 e a Trieste dal
1945 al 1960. Espone altresì a Torino, Firenze, Parigi. Da uno stile
"realistico-fiabesco " affascinato dalle culture esoteriche e dalle
leggende popolari, giunge negli ultimi anni all'astrattismo informale.
Franca Marri
tratto da
Punti di Vista
per gentile concessione di:
©
Edizioni della Laguna