Guido Dragani (Chieti 1940 - )

 

 

Guido Dragani, pittore, scultore, incisore e ceramista, nasce a Chieti il 24 febbraio 1940.

Alla metà degli anni '50 realizza figure di animali (Cavallo, 1959) e vasi di terracotta antropomorfi. Negli anni '60, la sua pittura si ispira a Paul Cézanne (Natura morta con Vasi e libro, 1960; Paesaggio dei Colli, 1961; Veduta di Abano, 1962), e a  Picasso 1967/68 (Donna distesa), seguita dalla transizione verso l'astrazione sia nella pittura che  nella scultura (Memoria d'uomo, olio; Presenza umana, bronzo, 1968; Figura di donna, ceramica, 1970). Negli anni '70 e '80 si concentra sulla geometria di Paul Klee e Osvaldo Licini utilizzando olio, pittura acrilica, inchiostro e collage (Vivere nello spazio; Orizzonte nello spazio, 1978; Opposizione, 1980; Memoria spaziale, 1981). Nel 1984, realizza la grande scultura in marmo Abbraccio. Al volgere degli anni '90 utilizza legno, bronzo, piombo e pietra insieme (Anime nello spazio, 1988; Anime indiane, 1990). Le sue opere sono presenti in varie collezioni pubbliche e private.

 

A.R.

 

 

Bibliografia:

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962