Corpora Antonio (Tunisi 1909 - )
Si forma all'Accademia di Belle Arti di Tunisi.
Nel 1929 è a Firenze dove, l'anno successivo, organizza già una prima personale.
Quindi si trasferisce a Parigi ed ha modo di studiare direttamente la pittura di
Cézanne, Picasso e Matisse. Corpora dimostra presto particolare attenzione per
l'astrattismo sicché nel 1934 prende i primi contatti con gli astrattisti della
Galleria del Milione, Fontana, Soldati, Licini, Reggiani, Ghiringhelli e,
naturalmente, Carlo Belli. Alla Galleria espone nel 1939. Nel 1945 assieme a
Fazzini, Monachesi, Turcato e Guttuso fonda il gruppo dei Neo-cubisti; due anni
dopo entra nel Fronte Nuovo delle Arti e poi nel nuovo Gruppo degli Otto nato
attorno alla figura di Lionello Venturi. E proprio quest'ultimo a scrivere la
prima monografia su Corpora nel 1948. Nel 1952 espone alla Galerie de France a
Parigi una serie di opere realizzate tra il 1949 e il 1951 in cui evidente è il
suo graduale allontanamento dall'impostazione naturalistica a favore di un
linguaggio sempre più astratto. Un processo che lo porta alla metà degli anni
Cinquanta a una maniera in cui le stesure di colore si fanno sempre più ampie.
Nel 1960 alcune sue opere esposte alla Galleria Pogliani di Roma attestano la
ormai netta adesione all' Informale. Con il passare degli anni, poi, i colori si
mescolano con polveri di marmo e gesso. La pittura ritorna a volte nuovamente al
dato naturalistico, al paesaggio. In tutti questi anni ovviamente sono numerose
le partecipazioni di Corpora ad esposizioni collettive, così come affatto
infrequenti sono le personali e i premi che gli vengono assegnati. Vanno anche
ricordati i rapporti d'amicizia stretti non solo con artisti ma anche con
importanti critici, da Lionello Venturi a Pierre Restany.
Patrizia Fasolato
tratto da Punti di Vista per gentile concessione di: © Edizioni della Laguna
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