Vincenzo Caridi (Reggio Calabria, 1913 - 1989)
Si è formato presso la Scuola d'arte "Mattia Preti" di Reggio Calabria e a soli diciotto anni ebbe la sua prima Medaglia d'oro alla VI Biennale d'arte Calabrese, 1931, rassegna a cui prese parte anche nel 1945, '47, '49. Partecipò alle Mostre Sindacali della Calabria, Reggio, negli anni 1934, '36, '37, '38, '41; della Sindacale Nazionale di Napoli del 1937; alle Mostre dei Premi Villa San Giovanni, 1956, '57, '58, '59, '60, '73, '74, '75 (Medaglia d'oro per la sua lunga attività di pittore calabrese), '77; alla Mostre del Sindacato artisti della Calabria, (di cui fu fondatore e dirigente), 1952, '53; alla mostra "L'Arte nella vita del Mezzogiorno d'Italia" del 1953; ai Premi "Città di Messina", 1953, "Ramazzotti", dal 1953 al 1959, "Modigliani", 1957, '58, '59. Ordinò varie personali: Reggio Calabria, Vibo Valenzia, Cosenza, Roma, Palermo, Catania, Messina ed ottenne numerosi premi: Ramazzotti, Pizzo, Diamante, etc. Molti critici si sono interessati al suo lavoro: Frangipane, Biancale, Trombadori, Venturoli, Di Giacomo, Zappone, Cara, Selvaggi, Villari, Sciortino, Piperno, Monteverdi, Annuario degli artisti italiani, Seletecnica, 1972 e suoi quadri si trovano in gallerie pubbliche (Amministrazioni provinciali di Catanzaro e di Reggio Calabria; Galleria d'arte moderna, Roma; Comune di Reggio Calabria) e raccolte private. Nel 1999 il Liceo Artistico di Reggio Calabria ha organizzato nella sala mostre "A. Frangipane" un'antologica dell'artista, con la pubblicazione di una monografia.
BIBLIOGRAFIA:
Enciclopedia Seda della pittura moderna, 1969
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