Figlio di Alcide Davide e fratello di Ernesto, Gianfranco
Campestrini nasce a Milano, dove la famiglia si era trasferita dal
Trentino, il 15 febbraio 1901. Dopo i primi insegnamenti di pittura
ricevuti dal padre, studiò all'Accademia di Brera, dove poi terrà
cattedra alla Scuola Artefici. Come pittore si dedicò alla figura e al
ritratto (personaggi del Trentino quali lo scrittore Sandro Prada e
Eugenio Fasana); alla natura morta (fiori e frutta); al paesaggio
(sopratutto alpino) talvolta ispirato dall'impressionismo francese; a
anche qualche rara marina. Tenne personali a Milano, Gallarate, Varese,
Viareggio, Domodossola, Sanremo, Thonon, Nizza e Chamonix. Partecipò a
varie mostre d'arte in Francia: Annecy, Annemasse,
venne
premiato al Grand Prix di Montecarlo. Seguendo la
passione di famiglia, presenziò alle maggiori mostre sul paesaggismo di
montagna a Torino, Milano, Como e Cortina d'Ampezzo. Partecipò anche
alle Nazionali di Terni, Gallarate e Trieste. Nel 1954 vinse il 1°
Premio nel Concorso Città di Bozzolo (Mantova) con il dipinto Gioia
del ritorno. Ha anche insegnato pittura al Liceo artistico delle
Orsoline di Milano.
A.R.
Bibliografia:
A.M. Comanducci,
Dizionario illustrato dei Pittori, Disegnatori e Incisori Italiani
Moderni e Contemporanei, Milano 1970;
Thieme-Becker,
Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992.